Questa è giustizia?
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In questa pagina vi riporto alcuni dei tantissimi casi di mala giustizia spiccatamente italiana.
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1. - Il caso Tortora.
Io sono veramente innocente; e mi auguro, dal più profondo del cuore, che anche voi lo siate.
Questa è giustizia?
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In questa pagina vi riporto alcuni dei tantissimi casi di mala giustizia spiccatamente italiana.
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1. - Il caso Tortora.
Io sono veramente innocente; e mi auguro, dal più profondo del cuore, che anche voi lo siate.
Sono le parole pronunciate da Enzo Tortora, verso i giudici del Tribunale di Napoli.
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2. - Il caso di Farra di Soligo.
Immigrato picchiò anziano: giudice lo fa vivere vicino alla vittima
Nel lontano 2012 l'immigrato entrò in casa di un anziano nel trevigiano. Lo picchiò a sangue fino a mandarlo all'ospedale. Dopo alcuni giorni venne arrestato, ma per il giudice sono bastati tre anni di galera per mandarlo ai domiciliari. a pochi metri dalla sua vittima.
Nel lontano 2012 l'immagrato entrò in casa di un anziano nel trevigiano.
Lo picchiò a sangue fino a mandarlo all'ospedale solo per 70 euro. Dopo alcuni giorni venne arrestato, ma per il giudice sono bastati tre anni di galera per mandarlo ai domiciliari. Dove? A pochi metri dalla sua vittima. Solo 50, per la precisione. Ora vittima e criminale saranno vicini di casa.
La vicenda è stata denunciata dal sindaco di Farra di Soligo Giuseppe Nardi al quotidiano locale Qdpnews.it. "Dei domiciliari all'aggressore non ne sapevo niente ... finché lo scorso giovedì non si è presentato agli uffici municipali uno straniero, senza carta d'identità e senza permesso di soggiorno, che richiedeva la residenza nel nostro Comune - spiega il sindaco - Aveva con sé solo un documento dell’ufficio di sorveglianza di Venezia, nel quale viene esplicitamente definito dal magistrato una persona violenta. Abbiamo ricostruito la vicenda e mi si sono rizzati i capelli”.
Ora però l'uomo, scarcerato, vive proprio a pochi passi dalla sua vittima. Deve stare in casa solo di notte, dalle 22 alle 7 di mattina. “So che come lui altre persone irregolari e con un passato criminale si trovano nel nostro Comune - prosegue il primo cittadino di Farra di Soligo - Mi sembra grave che le istituzioni non comunichino al sindaco, il garante dell’ordine pubblico sul territorio, la presenza di questi individui. Venerdì prossimo, insieme ai colleghi amministratori, sono stato convocato dal prefetto Laura Lega a Treviso per parlare dell'accoglienza degli immigrati nel territorio. E’ una situazione assurda... Le chiederò assolutamente di allontanare queste persone dal nostro Comune: sono dei delinquenti che vanno riportati nel loro Paese e affidati alle autorità locali."
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